30 gennaio 2009

Le cure che hanno risolto la nostra infertilità

CAUSA, CURA E CURE PER L'INFERTILITA' MASCHILE E FEMMINILE:
LE CURE CHE HANNO RISOLTO LA NOSTRA INFERTILITA'

Nel nostro modo di vedere il mondo e le malattie ci sentiamo di suddividere le cure per l'infertilità, in cure naturali e cure artificiali (invasive).

Quando è opportuno utilizzare le cure naturali per risolvere l'infertilità ?
Le cure naturali sono di per se stesse cure che non compromettono la salute e non hanno controindicazioni d'uso. Possono essere utilizzate in concomitanza con cure artificiali, prima e durante. Le cure naturali possono essere viste come il nostro coach, il nostro personale allenatore che ci aiuta a curare l'infertilità.

Le cure naturali risolvono l'infertilità maschile o l'infertilità femminile ?
Le cure naturali aiutano le persone, aiutano la coppia e non il singolo caso o la singola persona.
Le cure naturali sono adatte a tutti e aiutano tutti nello stesso modo.

Il nostro caso, la nostra esperienza diretta ne sono un esempio.
Eravamo e siamo persone in buona salute, nulla ci faceva presagire che non saremmo stati in grado di avere un bambino. Io, che ero il maschio di casa, sentivo che nel giro del primo mese di tentativi avrei fatto esplodere una gravidanza. Ero pieno di fiducia nel mio seme, nella mia potenza amatoria maschile.

Eppure per più di un anno nulla è successo. Sabrina, mia moglie, con spirito e intraprendenza femminile ha capito che qualcosa non andava e bisognava porre rimedio. Siamo entrati nel girone delle analisi, prima lei e di seguito io. Il risultato è stato quello di essere entrati nel catalogo delle persone affette da infertilità idiopatica, anche detta inspiegata perchè non sono state trovate cause fisiche ( circa il 20% dei casi ). Cioè, la scienza non riusciva a capire perchè non eravamo in grado di avere figli.

Il passo successivo era quello di partire con analisi per le cure per l'infertilità.
Dopo aver scoperto che le analisi e la successiva cura non sarebbero state indolori, soprattutto per mia moglie, ci siamo fermati a pensare quali potevano essere le alternative.

Rinunciare ad avere figli , seguendo il corso e la volontà della natura ?
Oppure provare una strada fatta di rimedi naturali ?
Abbiamo imboccato la strada dei rimedi naturali.
Avevamo la sensazione che lo stress accumulato sia fisico, veicolato da cibi poco nutrienti, poco movimento e aria infestata da smog e quant'altro, che mentale , per via del nostro lavoro o del nostro posto di lavoro avevano compromesso la nostra efficienza riproduttiva. La nostra era solo una sensazione, al momento non supportata da nulla di scientifico. Quello che abbiamo scoperto, sarà approfondito nei prossimi post.

Abbiamo deciso, che per il nostro bambino, eravamo disposti a fare delle scelte, se necessario, anche radicali e difficili.

La prima cosa che ci è venuta in mente era prendersi il famoso anno sabbatico. Abbiamo fatto tutti i piani e studiato tutto l'itinerario. Tutti i luoghi, tutte le città.

Avremmo avuto anche bisogno di più tempo libero e meno stress. Credevamo che la scelta migliore fosse quella di mettersi in proprio per poter diventare autonomi nella gestione del nostro tempo. Niente corse per timbrare il cartellino, basta con le relazioni forzate in ufficio. E fu così che per diventare autonomi decidemmo che avevamo bisogno di una sicurezza finanziaria per l'avviamento del progetto. Nel giro di qualche mese avevamo comprato casa (si fa per dire) in collina, non lontano dalla città, ma circondati dai boschi e dal verde. Avevamo venduto la nostra bella casa per realizzare un guadagno e chiudere il mutuo e le sue rate.

Sabrina ha praticato delle posizioni yoga specifiche per la fertilità.
Il maschio di casa è stato costretto a mettersi in riga con l'alimentazione, con le poche, ma alcoliche birrette. Insomma a rimettersi in forma.

Il cibo, di qualità e biologico, è stato un aspetto che non abbiamo trascurato.

Dopo mesi di tentativi non succedeva ancora niente.
E' a quel punto che dentro di noi, o forse solo dentro di me, la parte maschile della coppia, è scattata la sensazione che tutto era stato inutile. Che non c'era più niente da fare.
E' forse in questa situazione che ho sentito che stavo rilassandomi. Forse inconsciamente ho pensato: “Oh , finalmente è finita con questo lavoro affannoso alla ricerca di un bambino”.

In quel mese, abbiamo fatto l'amore con abbandono al piacere, senza più nessuna meta, senza più nessuno scopo. E proprio inaspettatamente è incominciata la vita della nostra bimba Elisa.

Sabrina, mi ha confessato, che invece lei sentiva ancora lo spirito della missione, ma ricorda che nei due o tre mesi precedenti era stata molto presa, con l'accezione positiva del termine, con il suo nuovo lavoro in proprio che la stimolava e sollecitava, provocandogli uno stress di altro tipo.
Uno stress stimolante , al contrario dello stress a cui eravamo abituati che ti toglieva anche la voglia di cucinare.

Questi sono i dati di partenza per la nostra ricerca a ritroso per capire cosa è successo, e forse per voi diventeranno degli stimoli per continuare o prendere strade nuove.